Vai ai contenuti

Menu principale:

Storia di Macchia Albanese

editore mannarino new
Pubblicato da in antropologia ricerche cultura tradizioni ·
Tags: StoriadiMacchiaAlbanese



Macchia Albanese è un antico borgo che sorge tra le sinuose e dolci colline, e gli argentei oliveti, a sud del Pollino. A caratterizzarne la storia un susseguirsi di vicende che vanno dal 1400 circa, come il grande esodo delle comunità albanesi che si trasferirono nel Mezzogiorno di Italia, ex regno delle Due Sicilie. Parte della popolazione si stanziò presso Macchia Albanese dando luogo ad una vera e propria comunità. Qui, accanto alla vicenda storica, si mette in luce ogni nido della memoria più cara. L'asse centrale del libro ruota intorno a particolari avvenimenti storici che si avvicendarono dopo le varie ondate dei profughi albanesi. Stupisce il fatto che, in piccolo lembo di terra, popolato da un numero esiguo di abitanti, ebbero origine personalità illustri, figli eccelsi della cultura e del sapere. Nel libro vengono ricordati uomini eccellenti come Gian Francesco dei Conti Avati, Michele Marchianò, Domenico e Domenico Antonio Marchese, Gerolamo De Rada, Domenico Enrico Cadicamoe tra i contemporanei, Franco Esposito.




La Fine di un Sogno Storia di un Italiano di Mario Aloe

editore mannarino new
Pubblicato da in romanzi ·
Tags: LaFinediunSognoStoriadiunItalianodiMarioAloe
“Cosa potevano fare quegli uomini alla fine di un’epoca quando sembrava che la tirannia fosse ritornata a prendere possesso delle terre italiche? Andarono Gioacchino, mio padre e poche decine di altri coraggiosi con la speranza di sollevare le Calabrie, di risalirle alla testa di un esercito di italiani. Finalmente si sentivano liberi, liberi di rischiare e di morire.” Nel racconto consapevole e struggente di un patriota meridionale si dipana la storia di un giovane calabrese: uno di quei giovani abitanti del regno delle Due Sicilie che scelse di stare dalla parte della ragione Dentro le mura di Roma, assediata dai francesi nel 1849, le esistenze giungono a conclusione e le strade della storia s’incontrano in un affresco che descrive insieme alle vite individuali il cammino faticoso che l’idea d’Italia ha dovuto compiere per diventare Nazione “Cosa potevano fare quegli uomini alla fine di un’epoca quando sembrava che la tirannia fosse ritornata a prendere possesso delle terre italiche? Andarono Gioacchino, mio padre e poche decine di altri coraggiosi con la speranza di sollevare le Calabrie, di risalirle alla testa di un esercito di italiani. Finalmente si sentivano liberi, liberi di rischiare e di morire.” Nel racconto consapevole e struggente di un patriota meridionale si dipana la storia di un giovane calabrese: uno di quei giovani abitanti del regno delle Due Sicilie che scelse di stare dalla parte della ragione Dentro le mura di Roma, assediata dai francesi nel 1849, le esistenze giungono a conclusione e le strade della storia s’incontrano in un affresco che descrive insieme alle vite individuali il cammino faticoso che l’idea d’Italia ha dovuto compiere per diventare Nazione “Cosa potevano fare quegli uomini alla fine di un’epoca quando sembrava che la tirannia fosse ritornata a prendere possesso delle terre italiche? Andarono Gioacchino, mio padre e poche decine di altri coraggiosi con la speranza di sollevare le Calabrie, di risalirle alla testa di un esercito di italiani. Finalmente si sentivano liberi, liberi di rischiare e di morire.” Nel racconto consapevole e struggente di un patriota meridionale si dipana la storia di un giovane calabrese: uno di quei giovani abitanti del regno delle Due Sicilie che scelse di stare dalla parte della ragione Dentro le mura di Roma, assediata dai francesi nel 1849, le esistenze giungono a conclusione e le strade della storia s’incontrano in un affresco che descrive insieme alle vite individuali il cammino faticoso che l’idea d’Italia ha dovuto compiere per diventare Nazione
Torna ai contenuti | Torna al menu